La Scarpa che ti Guida. Per i non vedenti...ma non solo! Vibram Smart Shoe

E se fosse una scarpa a segnalarti dove svoltare?

Immagina di essere un non vedente e l'utilità che potrebbe avere per lui... ma forse anche per molti altri di noi! Oggi vengono usati speciali indicatori stradali in rilievo per segnalare percorsi pedonali e barriere architettoniche: calpestati, trasmettono l’informazione! 

La scarpa intelligente (tecnologia cinese e made in Italy) potrebbe semplicemente “vibrare” sotto la pianta in prossimità dei binari della metro, di scale o di attraversamenti pedonali. Come? Tramite un navigatore satellitare che invece di mostrare le indicazioni su un display, farebbe la stessa cosa ma semplicemente con un leggero massaggio plantare, tra il piede e la suola della scarpa.

Se la scarpa vibra a destra, “gira a destra”.

Se la scarpa vibra a sinistra, “gira a sinistra”.

Vibrano tutte e due: “fermo, stai sbagliando strada”. 

Queste scarpe funzionano proprio così: si collegano al cellulare e diventano una interfaccia tattile sotto la pianta dei piedi. La suola della scarpa è il cuore della tecnologia: connessione bluetooth con uno smartphone dove impostare il percorso, sensori e attuatori, quelli che trasmettono la vibrazione plantare.

Sono state presentate al Salone del Mobile di Milano. La  Vibram Smart Shoe è  una calzatura wearable e interattiva, che si connette, tramite bluetooth, ai telefoni e tablet Lenovo. Nel test pedonale, la scarpa si connette all’apparecchio, utilizza il gps e un’applicazione, per indicare la direzione esatta da seguire. La scarpa avverte subito circa il cambio di direzione. Nella tomaia di ciascuna scarpa è presente sul lato esterno un panello luminoso, dove compare una freccia e, contemporaneamente, la suola inizia a vibrare. L’interfaccia sul telefono è un sistema di navigazione canonico, con: indicatore di direzione, distanza dalla meta, tempo, percorso eseguito, calorie. Nelle scarpe c’è anche una batteria wireless: si carica con un sistema a induzione, semplicemente appoggiando le scarpe sulla propria base di ricarica (come accade per l'Apple Watch). 

Attendiamo il 2016... 

Ciao Sabry