UBER & LETZGO - L'ALTERNATIVA AL TAXI
Sempre di più coloro in cerca di un’alternativa ai taxi convenzionali. Oggi vi racconto di UBER, UBER_POP e LETZGO.
Partiamo dal principio: tutto è cominciato con UBER.
Uber è un servizio di trasporto, una via di mezzo tra il taxi e il noleggio di macchine private. È stato fondato a San Francisco, in California, nel 2009. È attivo in diverse grandi città del mondo tra cui New York, Londra, Parigi e Amsterdam. In Italia è presente a Roma e a Milano da oltre un anno.
Funziona tramite un’applicazione per smartphone: occorre innanzitutto iscriversi, dando i propri dati personali e quelli della carta di credito; dopodiché, ogni volta che si vuole utilizzare il servizio, l’applicazione invia le coordinate GPS del cliente a un centralino che smista le richieste e manda in zona l’autista libero più vicino. Si paga attraverso l’applicazione, con carta di credito: non c’è scambio di denaro diretto tra cliente e autista. Attraverso l’app si può conoscere in anticipo quanto costerà all’incirca una determinata tratta.
Uber applica una tariffa mista, a tempo e a distanza, a seconda dell’andatura della macchina (al di sotto di una certa velocità si paga a tempo, al di sopra si pagano i chilometri percorsi). Il centralino calcola in anticipo la tariffa della corsa e in un secondo momento la addebita sulla carta di credito, inviando poi un dettaglio sulla spesa e sul percorso fatto. Uber utilizza una serie di berline di lusso, mediamente superiori ai taxi dal punto di vista dei comfort e delle prestazioni, e infatti è un servizio più costoso rispetto alle tariffe dei taxi (dal 20 al 30 per cento in più).
Secondo i tassisti, Uber fa loro concorrenza sleale: offre un servizio tecnicamente simile a quello offerto dai taxi ma senza disporre della licenza.
Alle limitazioni ed alle regolamentazioni introdotte, in particolare dal Comune di Milano, Uber ha risposto lanciando un nuovo servizio, UBERPOP.
Uber Pop è un sistema che permette a chiunque di registrarsi come autista con Uber e usare un veicolo privato per trasportare clienti del servizio. Nei normali servizi di Uber le auto sono guidate da autisti professionisti; Uber Pop, invece, offre un servizio formalmente simile a quelli di car pooling che permettono a chi si sta per mettere in viaggio con la sua macchina di trovare qualcuno con cui dividere le spese di pedaggio e benzina. A mediare tra cliente e autista c'è sempre Uber, che si occupa anche del pagamento della corsa e della garanzia sulla qualità del servizio.
Lo scorso 26 maggio però una sentenza ha bloccato l'attività di Uber Pop.
Uber si è detta pronta al ricorso contro il blocco di UberPop per “concorrenza sleale”, ed ha appena iniziato la procedura legale supportata da Altroconsumo che ha definito la decisione del giudice “contraria agli interessi dei consumatori”.
Nel frattempo coloro in cerca di un’alternativa ai taxi convenzionali possono rivolgere la propria attenzione anche a Letzgo, qualcosa di molto simile al servizio bandito.
Letzgo è un servizio che sfrutta il concetto di “car pooling urbano istantaneo”, appoggiandosi all’omonima app per smartphone. Basterà infatti indicare la destinazione su una mappa per essere raggiunti da un utente eventualmente diretto verso la medesima zona.
Rispetto ad UberPop, questo servizio non prevede un compenso per chi guida ma un rimborso spese calcolato sulla distanza percorsa.
Di seguito tutti i link utili per saperne di più sugli argomenti sin qui trattati:
- UBER
- SENTENZA 26 MAGGIO 2015 - BLOCCO UBER POP
- ALTROCONSUMO A FIANCO DI UBER IN TRIBUNALE
- LETZGO urban instant carpooling
Ciao Sabry
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