Registro Unioni Civili. A Pescara istituito dal 7 settembre 2015

Ma diamo prima una definizione.
L'unione civile è il termine con cui si indica l'istituto giuridico, diverso dal matrimonio, comportante il riconoscimento giuridico, organico e complessivo, della coppia di fatto, finalizzato a stabilirne diritti e doveri.
L’Italia, ad oggi, non ha una legge sulle unioni civili nonostante siano state presentate molte proposte e le coppie di fatto (eterosessuali ma anche omosessuali) godano di diritti e doveri.
Si parla di coppie di fatto perché esse non sono riconosciute in senso stretto dall’ordinamento e non hanno una normativa omogenea ed unitaria ma nonostante la frammentarietà della loro disciplina godono, tuttavia, di diritti e doveri.
Per esempio, una differenza fondamentale tra matrimonio e coppia di fatto attiene al diritto di successione: se uno dei coniugi muore, l’altro è erede legittimo, mentre tra i conviventi non esiste alcun diritto all’eredità (a meno che il defunto non abbia disposto dei suoi beni con testamento).

Il Registro Comunale delle Unioni Civili è quindi un elenco dove iscrivere, secondo la distinzione operata dalla legge, le persone legate da vincoli non “legali” (matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela), ma “solamente” da vincoli affettivi e di reciproca solidarietà.

Bene, da lunedì 7 settembre, è possibile ricevere l'iscrizione nel registro delle Unioni civili, istituito presso l'Ufficio Variazioni Anagrafiche all'interno dell'URP. L'accesso al registro è libero, non sono previsti costi di istruttoria né bolli.
Per iscriversi non c'è bisogno di prenotarsi! Occorre compilare dei moduli, se si è già registrati come famiglia anagrafica come stabilisce il Dpr 223 del 1989, altrimenti bisogna effettuare una variazione anagrafica che porta a costituire la famiglia anagrafica e attendere i tempi tecnici di tale passaggio (un cambiamento di residenza anche questa esente da costi).
Così Daniela Santroni, prima firmataria della proposta di delibera consiliare: "E' stato un lavoro significativo peraltro per fare approvare qualcosa che è già un diritto, molte delle cose che abbiamo previsto nel Regolamento sono già stabilite dalle leggi, come il citato Dpr 223 del 1989 e da diverse sentenze, ma la gente purtroppo non lo sa.
I diritti riconosciut riguardano tutti i servizi e le casistiche previste ed erogate dal Comune di Pescara (sport tempo libero, scuola, istruzione, servizi sociali).

Ciao Sabry



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