Zara lancia i vestiti anti sfruttamento
Saranno tracciabili attraverso un codice che identificherà il percorso produttivo. I capi prossimamente in vendita da Zara mirano ad allontanare le accuse di schiavitù e abuso della manodopera infantile.
La rivoluzione partirà dai negozi brasiliani dove i prodotti riporteranno sull'etichetta accanto a taglia, prezzo e composizione anche un Qr-code che permetterà al cliente di scoprire la storia del capo. Scansionando il codice, si potrà scoprire la storia del prodotto, dalle materie prime alla commercializzazione. In particolare si proverà a ribattere alle accuse di facili subappalti a piccoli laboratori nei Paesi in via di sviluppo che non adottano le condizioni di sicurezza e di rispetto delle norme sul lavoro.
Ciao Sabry
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