SIMON TEMPLAR - Il Santo * da Roger Moore a Val Kilmer * #TheSaint


Da poco più di un mese ospito, sul mio Blog, una striscia musicale quotidiana liberamente ispirata, nel titolo, a questa mitica serie televisiva e cinematografica e non ne avevo mai parlato! Ne racconto adesso, in questo post!


Simon Templar detto "Il Santo" è un personaggio letterario, ripreso poi dalla televisione e dal cinema, nato nel 1928 dalla penna di Leslie Charteris nel romanzo giallo "Meet - The Tiger!". 
Charteris scrisse più di 50 romanzi su "Il Santo"descrivendolo come un Robin Hood moderno, un giustiziere che agisce ai margini della legge, e che – almeno nelle apparizioni iniziali – non disdegna l'omicidio a fini di giustizia.

Di lui si sa poco: è probabilmente di umili origini, è dotato di uno spiccato sense of humour ed ha una nutrita serie di identità fasulle. Il suo segno di riconoscimento è una stilizzata figura umana con un'aureola sui bigliettini che lascia a mò di firma sul luogo delle sue imprese per lo scorno dei rappresentanti della legge, abitualmente beffati: l'ispettore Teal di Scotland Yard e l'ispettore John Fernack della polizia di New York.

Nelle versioni televisive e cinematografiche, il personaggio vede modificate in parte le sue caratteristiche. Esso appare infatti come un paladino a tutto tondo, senza interessi materiali, anche se vive agiatamente nel jet set. Sua grande predilizione è il salvataggio di belle donne in pericolo, e il beffarsi di Scotland Yard che lo crede un avventuriero senza alcuna apparente motivazione. Nelle dette versioni il "Santo" non prende mai compensi per le sue imprese come investigatore privato.
Il personaggio ha tale successo da dare vita a una nutrita serie di libri e raccolte di racconti (in tutto 50), firmati da Charteris ma scritti, a partire dagli anni Sessanta, da ghost writers come Harry Harrison e Fleming Lee.

Simon Templar arriva al cinema nel 1938, quando la RKO produce "The Saint in New York" con Louis Hayward nel ruolo principale. Hayward è un Templar dai tratti inquietanti e ossessivi, un giustiziere che gira il mondo organizzando rivoluzioni e ammazzando a sangue freddo i criminali ai quali dà la caccia. L'anno successivo il Santo diventa protagonista di una serie radiofonica di successo: al microfono si alterneranno, tra gli altri, Terence de Marney, Brian Aherne, Vincent Price, Tom Conway e Barry Sullivan. 
Nel film successivo, "The Saint Strikes Back", il ruolo del Santo sarà affidato a George Sanders che lo interpreterà per altri quattro film. 
Sanders fa di Templar un dandy sensibile al fascino delle belle donne che risolve senza troppa fatica banali canovacci gialli.

Charteris non gradisce questi filmetti di serie B e nel 1941 si riprende dalla Rko i diritti del personaggio; e Sanders passa a interpretare un eroe molto simile, il Falco, sempre per la Rko. In The Saint's Vacation, il testimone passa a Hugh Sinclair che sarà protagonista anche del successivo "The Saint Meets the Tiger". 
Nel 1953, un invecchiato Hayward riprenderà il ruolo di Templar nel film La banda del Tamigi. Negli anni Sessanta, Templar rispunta in un paio di pellicole francesi, diretto da Christian-Jaque con Jean Marais.

La popolarità del personaggio cresce a dismisura grazie alla serie televisiva inglese Il Santo con protagonista Roger Moore,
prodotta da Monty Berman e Robert S. Baker e andata in onda dal 1962 al 1968, affiancato di volta in volta da attrici quali Shirley Eaton, Julie Christie, Dawn Addams, Samantha Eggar e Sue Lloyd. Il successo della serie è tale che vengono realizzati anche due lungometraggi, ottenuti editando alcuni episodi: "L'Organizzazione ringrazia - Firmato il Santo (1968)" e "La mafia lo chiamava il Santo ma era un castigo di Dio" (1969).

Del 1978 è invece la serie tv "Il ritorno del Santo" con Ian Ogilvy nel ruolo di Templar; mentre del 1987 è la volta del film tv The Saint in Manhattan con Andrew Clarke, pensato inizialmente come episodio pilota di una nuova serie mai realizzata. Tocca poi a Simon Dutton dare il volto al personaggio in sei film tv del 1989. L'ultima incarnazione cinematografica del Santo è quella di Val Kilmer nel film Il Santo del 1997, nel quale Templar è un superladro internazionale che si destreggia tra congegni high-tech e travestimenti in stile Mission: Impossible.

La figura di Templar ha influenzato quella di James Bond ideato da Ian Fleming (ad esempio, quando il Santo si presentava - molti anni prima di Bond - diceva "il mio nome è Templar, Simon Templar").

Qui puoi ascoltare e vedere il tema della sigla del telefilm con Roger Moore:


Ciao Sabry

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