STORIE d'ABRUZZO - dagli Aragonesi ai Borbone


Mentre il XV continua come il DRAMMATICO SECOLO DEI TERREMOTI che sconvolgono il territorio dell'Abruzzo, prosegue l'eterna guerra tra Spagnoli e Francesi con conseguenze catastrofiche per le città dell'Abruzzo schierate con questi ultimi.


1442 gli Abruzzi fanno parte del Regno di Napoli, sotto gli aragonesi con Alfonso V d'Aragona il regno di Napoli è unificato a quello di Sicilia.
1445 fondazione della fortezza di Civitella del Tronto
1455, 1459, 1462 terremoti all'Aquila
1456 forti scosse di terremoto si verificarono negli Apruzzi, specialmente il Citeriore, con danni e morti specialmente a L'Aquila, Ortona e Sulmona. La prima scossa avvenne nella notte tra il 4 e il 5 dicembre e altre ne seguirono nei giorni successivi con rovine di edifici e strage di abitanti. A Teramo caddero molte case e morirono oltre 200 persone. Danni diffusi nelle altre città e luoghi del Regno.
1461 forte terremoto a L'Aquila. L'intensità si stima abbia raggiunto il X grado della Scala Mercalli a L'Aquila e il grado VIII della Scala Mercalli a Lucoli. I Peretti divengono nuovi signori di Celano
1460-1496 È guerra tra le nobili famiglie romane dei Colonna e degli Orsini per il predominio delle contee di Albe e Tagliacozzo
1472 È portata a compimento la città di fondazione di Giulia, voluta dal duca Giulio Antonio Acquaviva
1496 detronizzazione di Ferdinando II di Napoli, fine degli Aragonesi, inizio del dominio spagnolo. I Colonna sono riconosciuti quali nuovi duchi di Tagliacozzo. La contea di Albe cessa di esistere e viene annessa al ducato di Tagliacozzo.
Alla fine del XV secolo il re Carlo VIII di Francia pretese il trono del regno di Napoli. La lotta tra spagnoli e francesi si protrasse fino alla metà del XVI secolo. Le conseguenze per le città dell'Abruzzo furono catastrofiche: essendosi schierate coi francesi, sotto il dominio spagnolo furono trasformate in fortezze e l'Abruzzo ridotto ad un territorio militarizzato di confine del regno di Napoli.
1501 terremoto a L'Aquila
1506 forti scosse di terremoto in Frentania. Gravi danni ad Ortona dove si registrano tre contrade distrutte e centinaia di morti
1510 Carlo V fonda la città-fortezza di Pescara
1550 nasce a Bucchianico, San Camillo de Lellis
1563 terremoto segnalato ad Atri
1631 vari terremoti in Abruzzo
1639 terremoto ad Amatrice, Campotosto e località viciniore
1646 forti scosse sismiche a L'Aquila
1672 terremoto a L'Aquila, Montereale e Amatrice
1694 intenso terremoto a Salerno, Potenza e Avellino con risentimento anche in Abruzzo con danneggiamenti delle città di Lanciano, Ortona, Chieti ed altre limitrofe
1703, il 2 febbraio, terremoto disastroso a L'Aquila del IX grado della Scala Mercalli con circa 8000 morti. A Lucoli si stima che il sisma abbia avuto un'intenstità del VIII grado della Scala Mercalli.
1706 terremoto sulla Maiella. Devastati l'Aquilano, la Marsica e la conca Peligna. A Pettorano l'intensità del sisma è dell'VIII grado della Scala Mercalli.
1744 nasce a Montorio al Vomano, Melchiorre Delfico
1762 terremoto nell'Aquilano. Viene distrutto il paese di Poggio Picenze. Qui l'intenstità stimata è del IX grado della Scala Mercalli.
colossale smottamento a Roccamontepiano nel chietino. Il paese viene travolto e distrutto. 500 morti su un totale di 2000 abitanti
1782 terremoto e frana a Ortona
1786 varie scosse di terremoto nell'Aquilano. A San Demetrio si stima un'intensità dell'VIII grado della Scala Mercalli.
1789 terremoto a L'Aquila e Sulmona. Danni contenuti.
1791 terremoto a Lucoli di un'intensità pari all'VIII grado della Scala Mercalli.
1799-1806 insorgenze antigiacobine in tutto il territorio abruzzese e molisano; ribellione di molti paesi e moti popolari, come a Scerni alla guida del barone De Riseis.
1803 Forte scossa di terremoto a Teramo
1806-1815 L'Abruzzo viene annesso all'impero di Napoleone. I paesi di Agnone e Forlì del Sannio passano dall'Abruzzo citeriore al Molise, mentre quest'ultimo perde Castelguidone. L'intero distretto di Larino dalla Capitanata viene annesso al Molise. L'Abruzzo Ulteriore è suddiviso in Abruzzo Ulteriore Primo e Abruzzo Ulteriore Secondo.
1806 abolizione del Feudalesimo in tutto il sud Italia
1841 scosse sismiche di rilevante intensità ripetute per vari giorni. Danni a Torre de' Passeri, Civitella Casanova e dintorni, Palena (VIII grado della Scala Mercalli), Taranta Peligna, Torricella Peligna e luoghi viciniori
1848 terremoto a L'Aquila
1815-1860 L'Abruzzo partecipa allo sviluppo del Regno delle Due Sicilie

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