Un solo CLIC... per entrare in tutti servizi web della pubblica amministrazione. SPID.
La Pubblica Amministrazione a
“portata di clic”
è lo slogan di Spid, il sistema d’identità digitale, il cosiddetto Pin unico. Pin unico funzionerà da subito per 300 servizi che a giugno diventeranno 600.
Con un’unica password sarà possibile pagare la colf, iscrivere il bambino all'asilo nido, saldare l'Imu o la Tari e la Tasi, cambiare la residenza, ritirare i referti medici. Una password che rimpiazza migliaia di codici esistenti, per entrare via web da subito nei servizi pubblici.
Spid si presenta come un ‘bottone’ telematico, lo stesso dappertutto (il logo è la sigla Spid in blu e bianco, dove la ‘i’ rappresenta la persona stilizzata). L’accesso potrà avvenire con pc, smartphone o tablet.
Chi è interessato può già da martedì 15 marzo fare domanda per Spid a uno dei tre operatori già accreditati dall’Agenzia per l’Italia digitale: Tim, Poste Italiane e Infocert. Occorre fornire nome, cognome, data e luogo di nascita, documento d’identità, telefono, indirizzo di posta elettronica e domicilio (codice fiscale o partita Iva, sede legale e ragione sociale se azienda). Poi si passa alla verifica tramite canale tradizionale (esibizione documento e compilazione modulo) o per via telematica (carta d’identità elettronica o firma digitale). Le credenziali di Spid saranno rilasciate attraverso posta, mail o sms. Per ora ad essere attivati sono i primi due livelli di sicurezza e almeno per 24 mesi saranno gratuiti. Inoltre chi ha già una password rilasciata da una P.a (come il Pin dell’Inps) potrà accelerare l’iter, facendosela semplicemente riconoscere dall’operatore scelto come Spid.
Ti segnalo che su identitadigitale.infocert.it un form con tutte le domande e le risposte ai dubbi dell'utente sul funzionamento dell'identità digitale.
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Ciao Sabry
Ciao Sabry
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