La Politica nell’era dello storytelling


Nell’era di Internet e dei social network, lo storytelling è una delle caratteristiche che contraddistingue i politici di vertice. Non basta essere persone serie, buoni affidabili amministratori. Le persone (gli elettori) sono “affamati” di storie e di colpi scena. Ogni azione, ogni nuova iniziativa politica diventa così una battaglia che l’eroe combatte contro il cattivo di turno.



Questo tipo di comunicazione riesce a coinvolgere maggiormente le persone fino a farle diventare “tifosi” (in Italia l’esempio di Berlusconi e Renzi è sotto gli occhi di tutti) ma non è privo di aspetti negativi. Spostando il campo di battaglia dai luoghi tradizionali di esercizio del potere (gli uffici istituzionali) a Twitter, l’uomo politico si trasforma e da statista diventa un personaggio sottomesso all’obbligo della performance per non sparire ed essere dimenticato in brevissimo tempo. La politica dei partiti  è stata quindi sostituita dal personalismo individuale e assoluto che però porta ad una inarrestabile conseguenza. La disaffezione alla democrazia. Quando il protagonista della favola delude o magari tradisce, l’elettore rimane disorientato e confuso. E questo lo porta a non andare a votare o ad avvicinarsi a movimenti che osteggiano il modo di fare politica più tradizionale.

Vuoi saperne di più? Segui le recensioni, i consigli e i commenti sui migliori libri di Marketing su LIBRI DI MARKETING a questo link:

Commenti

Post popolari in questo blog

SOLUZIONE ROMPICAPO N.17 L'albero con due rami e quanti uccellini?

Soluzione ROMPICAPO N.223 "L'erba da tagliare"

LE FASCE! Comprendiamo la bolletta dell'acqua! ...TERZO APPUNTAMENTO!