It’s complicated. La vita sociale degli adolescenti sul web
L’uso dei social media di giovani e giovanissimi sta preoccupando molto i genitori. Vederli passare ore a guardare un piccolo schermo assenti da quello che li circondano, distratti dai compiti o sordi ai richiami all’attenzione, fa pensare che tutto questo sia negativo e per loro e la loro crescita.
A questo ha provato a rispondere una ricercatrice americana, incontrando decine di adolescenti indagando sul loro rapporto con i social media.
È così che si scopre che il comportamento dei giovani non è tanto diverso da quello nostro alla loro età. Il loro utilizzo dei social risponde al loro grande desiderio di socialità, alla volontà di rimanere in contatto con i loro amici, di prolungare il più possibile i momenti di compagnia (anche se virtuale). Il nostro compito di genitori, tutor e professori è allora quello non di bandire gli strumenti, ma quello di educarli ad un comportamento on-line così come lo facciamo (o dovremmo fare) nell’off-line. Il primo passo quindi è quello di conoscere questi nuovi strumenti e aiutare gli adolescenti a sfruttare le grandi potenzialità che hanno e di stargli accanto per evitare pericoli e problematiche.
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